domenica 28 maggio 2017

Volare....volare...

Oggi, dopo settimane di inattività, ho trascorso una giornata ludica all'aeroporto di Brno. Vi starete chiedendo, giustamente, cosa ci sarà di tanto divertente da fare e da vedere all'aeroporto di Brno oltre ad un'unica pista e qualche aereo? Ebbene, oggi era stato organizzato il giorno dei bambini all'aeroporto (ammetto è un traduzione "infelice" della locandina).
Non sapevo cosa aspettarmi, avevo provato a leggere il programma, ma con scarsi risultati, per cui con alcuni amici ci siamo ritrovati alla stazione centrale per salire su un autobus messo a disposizione per l'evento. Arrivati all'aeroporto abbiamo dovuto percorrere a piedi almeno 1.5 km per raggiungere il luogo dell'evento (ecco spiegato l'arcano segreto delle donne ceche per restare sempre in forma, camminare incondizionatamente per ogni evento).
Lungo tutta la pista di decollo o atterraggio (scusate ma non sono un'esperta del settore) vi erano bancarelle e stands di ogni tipologia con giochi dedicati ai bambini per ogni età: castelli gonfiabili di varie dimensioni, puzzles con grossi cubi, pesci di cartone da pescare, giochi con la sabbia, percorsi con tricicli, trampoli, tappeti elastici e molte altre attrazioni con scritte in ceco a noi precluse. Ovviamente mio figlio ha giocato tutto il giorno con lo stesso triciclo che aveva già a casa....
Si aveva anche la possibilità di salire su aerei, camion e mezzi di soccorso per vedere come erano fatti, forse erano più curiosi i padri dei lori figli. Non poteva, però, mancare qui a Cechilandia il tendone dove non solo si poteva trovare la birra (Starobrno) ma anche bevande per bambini serviti in bicchieri della birra (iniziano a crescerli bene).
Purtroppo, da italiana devo ammettere che la Rep. Ceca è anni luce lontana rispetto a noi per quanto riguarda l'attenzione nei confronti della loro "piccola" popolazione, per le loro esigenze e i loro desideri, forse condividono il pensiero che un bambino felice può diventare un adulto realizzato. Eventi come questi, organizzati nei minimi dettagli, ce li sogniamo in Italia. Vi era, pure, la zona nanna per i più piccoli.


Nonostante oggi la Rep.Ceca abbia vinto per 1-0 sull'Italia, Ambra ha vinto 2-0 sui cechi pallidi, poiché oggi il sole non perdonava, ed io, quindi, mi sono ritrovata un bel colore ambrato, mentre il 90% dei cechi questa sera guardandosi allo specchio si sentiranno molto più gamberetti che esseri umani.
Vi metto qualche immagine della giornata.
Purtroppo non parlando ceco, ci perdiamo molte di queste iniziative; questa siamo riusciti a vivercela grazie ad un gruppo su fb di italiani che parlano ceco che traduce per noi alcuni eventi. GRAZIE 😃


Il prossimo post sarà dedicato ai documenti che ho dovuto richiedere all'Italia per trasferirmi in maniera definitiva qui, posso solo anticiparvi che non mi ha deluso per la sua inefficienza...solo al ricordo urlo dal terrore...hi hi hi

mercoledì 10 maggio 2017

Brno-Ostrava e Ostrava-Brno e l'aeroporto fantasma

Questo nuovo post settimanale arriva con qualche giorno di ritardo, poiché sono stata occupata a trascorrere il mio tempo con alcuni amici alessandrini che sono venuti a trovarci.
Oggi vi racconterò la nostra avventura alla scoperta nel nuovo aeroporto di Ostrava che permette di volare con Ryanair da Bergamo a costi bassissimi (9.90 € a tratta).
Il giorno precedente all'arrivo previsto, mi sono recata in stazione per informarmi sui possibili treni; dopo un primo tentativo ad uno sportello centrale dove neanche il codice Morse mi è venuto in aiuto, sono stata invitata a recarmi ad altro sportello, più avanti nei corridoi, dove avrei trovato fluenti english speakers...si, come no?! Dopo circa 15 minuti di gesti, google traduttore e aiuto dal pubblico sono riuscita a fare il biglietto per l'aeroporto di Ostrava con cambio treno a Studenka (anche loro però, chiamare una città studenka, è ovvio che noi poveri stranieri poi ci confondiamo, pensiamo che ci stiano chiedendo se stiamo studenti, ovviamente, nel mio caso sarei stata una studentessa un po' dura di comprendonio visto che dal quel fatidico giorno sono già passati 12 anni, ahimé.)
Il giorno seguente, io e la mia famiglia ci imbarchiamo per questa avventura, saliamo sul treno a Brno, scendiamo a Studenka e attendiamo la coincidenza e, se mio marito non avesse avuto il 6° senso e mezzo, saremmo ancora lì in attesa, poiché non vi era nessun treno per l'aeroporto. A sostituirlo vi era un ameno pullman degli anni '70 francese che attendeva nel parcheggio di fronte al Ristorante Ambra, un segno del destino, speriamo di no. Un po' spossata da questi cambiamenti, sonnecchio qualche minuto, almeno così sembra, poiché dato che strada non è delle migliori una buca mi fa sussultare ed aprendo gli occhi vedo intorno a me solo risaie, il panico mi assale, forse ho dormito troppo e sono tornata a Vercelli, ma fortunatamente mi appare davanti l'aeroporto di Ostrava.
Per descrivervelo al meglio devo aiutarmi con una piccola parentesi: qualche giorno prima mi ero iscritta ad un sito di scambio linguistico dove con forum, chat e skype ognuno tenta di insegnare la propria lingua madre a qualcun altro. Per curiosità ero entrata nel forum dove alcuni stranieri, desiderosi di imparare a fondo la lingua italiana, chiedevano spiegazioni su modi gergali, in particolare una ragazza chiedeva il significato di "buco di culo", ecco avrei potuto risponderle: l'aeroporto di Ostrava.
L'aeroporto è di recente costruzione con binari del treno che vi arrivano dentro, peccato senza treni, un unico piccolo bar, 2 bagni, 10 possibili passeggeri ed uno sportello informazioni, con una ragazza solitaria e triste che probabilmente a causa del suo stato era di una simpatia indecente, così simpatica da dimenticarsi di dirci che l'autobus per Studenka non partiva da lì, ma dalla parte opposta dell'aeroporto. Secondo me, sta ancora godendo adesso, nella sua miseria, dell'averci fatto perdere il pullman, così da obbligarci a prendere il taxi più caro della Rep. Ceca. Pensandoci a posteriori forse era in combutta con l'unico tassista presente.
All'arrivo a Studenka, attendiamo con ansia, sul tabellone principale, che venga indicato il binario dato che mancano solo pochi minuti all'arrivo del treno, ecco che appare: binario 2/2..????!!!
Ora la domanda é:
  1.  Devo andare al binario 1, poiché vogliono testare la mia capacità nel calcolo delle frazioni
  2. Devo andare al binario 2 e poi lanciarmi contro un pilastro come Harry Potter (secondo me la Rowling era passata a Studenka prima di iniziare la sua carriera di scrittrice)
  3. Devo seguire come pecora tutti gli altri sperando che anche loro vadano a Brno
Ho scelto la terza opzione e fortunatamente anche loro andavano a Brno, nonostante tutto non ho ancora capito che tipo di binario fosse.
Non prendetevela con me, popolazione di Ostrava e dintorni, avete solo bisogno di un po' di organizzazione, una logistica più accurata e qualcuno che parli un po' più di inglese e potrete superare sicuramente l' internazionale aeroporto di Bratislava.

lunedì 1 maggio 2017

Malá Amerika e il micro-salone del gusto

Questo post arriva con qualche giorno di ritardo, poiché ho meditato di non pubblicarlo per non essere troppo polemica, ma la voglia di condividere la mia giornata ha vinto.
Vi racconterò il mio sabato mattina.
Mi sono svegliata pensando che fosse il momento di costruire un'arca per salvarci dal diluvio, dato che in una settimana ho capito che anche qui, in Repubblica Ceca, può piovere. Ovviamente, la mia arca avrebbe salvato tutti gli Italiani a Brno, non me ne vogliano gli altri Brnesi, ma un po' di patriottismo ci vuole, e dopo tutto, abbiamo lasciato il nostro "bel Paese". Ora non divaghiamo, dopo questa lunga ed estenuante settimana piovosa ecco uno spiraglio di sole all'orizzonte, non potevamo perderlo e quindi siamo usciti per una breve passeggiata. Come noi anche altri cechi brnesi sono in giro e, posso ammetterlo, ho notato che anche loro sono meteoropatici, infatti: il ceco medio quando piove è scontroso, non sorride e sicuramente più pessimista del solito, con il sole...transformer....sorride, ti parla nonostante tu gli dica che non capisci un tubo, ma lui imperterrito vuole condividere la sua solarità.
Anyway, telefono alla mia amica Renata, che da vera PR, sa che vi è un evento gastronomico alla Malá Amerika, non possiamo mancare.
La  Malá Amerika è un edificio accanto alla stazione principale, probabilmente costruito e utilizzato come magazzino per la ferrovia, ora è stato rivalutato e viene utilizzato per eventi come il FESTIVAL OCHUTNEJ SVĚT 2017 (Assaggiate il mondo). Ci aspettavamo un evento simile al salone del gusto, mi pregustavo quindi già l'idea di mangiucchiare qualcosa di Italiano. Dopo una breve coda, acquistiamo il biglietto di ingresso, ed ecco la sorpresa, un piccolo corridoio all'aperto con un massimo di 20 stands, inoltre la pavimentazione richiedeva per il nostro passeggino l'optional cross, che noi non avevamo.
Purtroppo non abbiamo trovato alcun stand italiano, in compenso se volevate mangiare spagnolo avevate una buona scelta, addirittura 2 stand, poi si poteva assaggiare cibo cinese/vietnamita, palačinky, hamburger e ovviamente birra. Noi ci siamo avvicinate ad un banchetto che proponeva Domaci Limonada, che è risultata essere, però, una bevanda con sciroppo e acqua, ma la curiosità era il bicchiere, che bicchiere non era, infatti si trattava di una busta di plastica con chiusura a pressione un po' difficile da utilizzare (infatti io e il mio bimbo ci siamo fatti subito una bella medaglia di limonata), sicuramente molto originale e poco ingombrante per i bidoni dell'immondizia, ottima idea da copiare.




Nella foto successiva invece vi farò vedere i loro tavolini...degli assi da stiro, originalissimi anche se mi ricordavamo i miei compiti di perfetta casalinga (hi hi hi).
La mia avventura all'evento ha avuto vita breve poichè è ritornato a piovere...

Con questo breve post spero di avervi strappato un sorriso..buon inizio settimana a tutti.